COSA VEDERE A BALSORANO

Balsorano è un caratteristico paese che si trova nella parte terminale della bellissima Valle Roveto, in provincia dell'Aquila, abbracciato dai monti Breccioso e Pizzodeta. Le prime notizie risalgono al 3° secolo dell'Alto Medioevo anche se le sue origini sono di epoca romana pre-imperiale, nelle sue terre, infatti, nacque Attilio Regolo. Il centro storico (Balsorano vecchio) conserva parte del suo impianto di origine medioevale, fatto di vicoli e stradine strette e una porta (porta san Martino) delle 4 che davano l'accesso al borgo. Nel XII sec. poi, sulla fortezza già esistente, fu edificato il castello, a pianta pentagonale, fatto costruire dalla famiglia dei Berardi, signori del territorio. Successivamente, nella 2° metà del XV sec. fu modificato nella forma attuale da Antonio Piccolomini, nipote del papa Pio Il e generale dell'esercito del re di Napoli, tutt'oggi ben conservato. Fra le tappe, da non mancare, consigliamo: il castello, la chiesa diruta della Madonna delle grazie, comunemente detta dell'Osteria, costruita lungo gli argini di un'ansa del fiume Liri, che conserva una pregevole pala d'altare del XVI secolo. La pala raffigura la Madonna delle grazie e la Ss. Trinità. L'abside della chiesa è inserito in una delle due torri romane, costruite, in quel punto, ai due lati del fiume. Da visitare anche il convento san Francesco che ospita un bellissimo altare con intarsi in madreperla, un artistico ciborio e due statue: san Francesco e sant'Antonio (a mezzo busto) in pietra locale. Infine, il santuario di sant'Angelo, una vera cattedrale nel ventre della montagna (monte Breccioso), costruito nei primi secoli dell'Alto Medioevo dai monaci benedettini; custodisce l'affresco della Madonna dello Spirito Santo, della metà del XVI sec. e di San Michele arcangelo.

Prof. Genesio Tuzi